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L’unico modo per abbassare il prezzo dei carburanti è quello di creare una vera concorrenza fra le varie compagnie e i diversi rifornitori. Il sito “Linkato” in questo articolo è uno strumento molto utile per trovare i distributori più convenienti.
L’impennata del prezzo dei carburanti in Italia, trainata da quella delle quotazioni del petrolio e dalla nuova accisa di 2 centesimi per aiutare il cinema, costerà ad ogni automobilista 268 euro annui. Lo stima Federconsumatori, considerando inoltre che con gli aumenti dovuti alle accise regionali di altri 3 centesimi si arriverebbe ad una stangata di 304 euro annui.
anonimo
Lug 13, 2011 -
V E R G O G N A
Perdonate lo sfogo, ma altro che loro(mi riferisco ai gestori petrolifori): NOI dovremmo fare sciopero!!!!
Pensate lo scorso aprile il prezzo del petrolio era 112 dollari al barile, alla pompa(parlo del diesel) 1,418 euro
Oggi(13 luglio) prezzo petrolio 95 dollari…..alla pompa: 1,498 euro…
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V E R G O G N A
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I
Questa è una truffa legalizzata altro che accise…..un’accidenti deve venire sulle testa di chi se l’intasca i sacrifici della povera gente!!!!!
Sempre così è stato, sempre così sarà: paga l’ingenuo per il furbo!!!!!
V E R G O G N A
A MEDICINE DEVONO ANDARE I SOLDI INTASCATI ! ! ! ! !